Una boccata d’ossigeno ma non la soluzione definitiva per la crisi delle finanze della Provincia. È quella che arriva dalla decisione del Consiglio dei ministri che nella serata di lunedì ha varato una serie di provvedimenti tra i quali alcune misure per il riequilibrio finanziario di Province, Città metropolitane e Comuni capoluogo di provincia: sono stanziati 30 milioni di euro per il 2022 e 15 milioni di euro per il 2023 in modo da favorire il riequilibrio finanziario di Province e città metropolitane in procedura di riequilibrio o in dissesto finanziario. È il caso dell’amministrazione di Palazzo di vetro, che si trova persino nella difficoltà di non poter pagare con puntualità gli stipendi ai suoi 160 dipendenti. Ieri mattina proprio loro hanno raggiunto la Prefettura per chiedere un intervento del rappresentante del governo, considerato che attendono ancora il pagamento dell’ultimo stipendio. Assieme a loro anche il presidente della Provincia, Sergio Abramo, che ha riferito del provvedimento di Palazzo Chigi: «L’ente non esce certo dalle difficoltà – ha spiegato – ma quantomeno può respirare. Ma dobbiamo anche capire quanto ci daranno nella ripartizione delle risorse appena stanziate. Credo – ha aggiunto – che alla Provincia di Catanzaro dovrebbe spettare qualcosa in più vista la delicatezza della sua situazione». Leggi l'articolo completo sull'edizione cartacea di Gazzetta del Sud - Catanzaro