Tragedia ieri mattina a Satriano: un operaio edile di 53 anni, Franco Leuzzi, è morto, cadendo da una scala in un deposito. L’uomo, assieme ad alcuni colleghi, stava lavorando per conto di una ditta in un cantiere privato a Isca sullo Ionio. Prima di aprire il cantiere, Leuzzi, assieme ad alcuni colleghi di lavoro, si sarebbe recato a Satriano, in un magazzino utilizzato dall’impresa come deposito di materiale edile. Leuzzi sarebbe salito in cima a una scala, arrivando a un’altezza di circa tre metri, per prelevare del materiale che avrebbe dovuto essere impiegato all’interno del cantiere, ma avrebbe perso l’equilibrio e, sbilanciandosi, probabilmente a causa del pavimento sdrucciolevole del magazzino, sarebbe precipitato a terra. Nonostante la corsa in ospedale in ambulanza, l’operaio non ce l’ha fatta ed è morto non appena giunto nel nosocomio soveratese. Una tragedia sulla quale sono stati avviati degli accertamenti da parte dei carabinieri della Stazione di Satriano e del Nucleo operativo di Soverato che hanno posto sotto sequestro il magazzino. In particolare, i carabinieri stanno ascoltando le testimonianze delle persone che erano assieme a Leuzzi, per confrontare la versione dei fatti, che è stata fornita, con l’esito dei rilievi e del sopralluogo eseguiti nel magazzino e con le ferite presenti sul corpo della vittima, per verificarne la compatibilità con la caduta dalla scala. Al momento il corpo dell’operaio è a disposizione dell’autorità giudiziaria.
Leuzzi era originario di Santa Caterina, ma viveva a Badolato ormai da molti anni. Lascia una moglie e due figli. La notizia è subito circolata nelle comunità dove l’uomo era conosciuto, lasciando tutti attoniti per una morte inaccettabile.
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