Il Parco Naturale Regionale delle Serre mira alla formazione di un tavolo permanente di ascolto e di lavoro, con soggetti di competenza di chiara fama, finalizzato allo studio di un piano strategico d’intervento a base culturale, che coinvolga i territori e i centri del Parco in tutte le componenti, istituzionali e comunitarie. In tale ambito si è tenuto nella sede del Parco delle Serre, alla presenza del Commissario Alfonso Grillo, un importante incontro di prospettiva con il prof. Lopez Morales, già direttore del Patrimonio Mondiale degli Stati Federali del Messico e la dottoressa Patrizia Nardi, esperta in valorizzazione del patrimonio culturale e titolare di rilevanti riconoscimenti UNESCO. «Lo sguardo di visione complessiva e l’intervento concreto: è questo l’obiettivo generale e sarà il fondamento dell’attività del Parco nei prossimi anni - ha dichiarato il Commissario Grillo. - La visita del professore e della dottoressa Nardi, tra i maggiori esperti nel contesto di patrimoni speciali, quali sono i Patrimoni UNESCO, e l’apprezzamento espresso verso la complessità e la ricchezza del nostro territorio, incoraggiano in questa direzione. Il Piano strategico a base culturale dovrà diventare la base per lo sviluppo di luoghi e comunità che meritano l’attenzione, nazionale e internazionale». Il commissario Grillo ha, inoltre, evidenziato che il Parco si avvia verso il riconoscimento della Carta Europea del turismo sostenibile. Dopo l’incontro, i graditi ospiti hanno fatto visita al centro storico di Serra San Bruno e alla Certosa, dove hanno incontrato il Priore Don Ignazio Iannizotto. Nella circostanza il gruppo, accompagnato dal sindaco Alfredo Barillari, dall’assessore Carmine Franzè e dal dott. Bruno Iorfida, ha fatto una rapida visita al Museo delle Ferriere e al Reparto Carabinieri Biodiversità di Mongiana, dove è stato accolto dal Colonnello Lopez. «La Calabria è un luogo importantissimo dal punto di vista dell’origine della cultura europea, e non solo - ha dichiarato il prof. Lopez Morales - e sorprende che ancora non abbia l’attenzione dovuta e che non sia conosciuta come meriterebbe».