L’ex sindaco Gerardo Mannello dovrà affrontare il processo per abuso d’ufficio. È quanto deciso in udienza preliminare dal gup Antonio Battaglia che ha accolto la richiesta di rinvio a giudizio formulata dalla Procura nei confronti dell’ex primo cittadino di Badolato, difeso dall’avvocato Salvatore Staiano. La data di inizio del dibattimento è stata fissata per il prossimo 2 dicembre. Il Comune di Badolato, individuato come parte offesa nel procedimento, e difeso dall’avvocato Giampaolo Catricalà, è stato ammesso come parte civile nel processo. L’imputazione per il reato di abuso di ufficio nei confronti di Mannello è scaturita dalle vicende che hanno riguardato il porto di Badolato “Bocche di Gallipari”. L’ex sindaco, che ha guidato l’ente dal 2016 al 2021, è stato accusato di aver favorito suo nipote, Bruno Mannello, e rappresentante legale della società Salteg che, fino al 2019, aveva gestito la darsena badolatese. In particolare, l’accusa gli ha contestato l’emissione di diverse ordinanze di autorizzazione di somma urgenza per lo svolgimento di lavori per il dissabbiamento del fondale del porto di Badolato. Leggi l'articolo completo sull'edizione cartacea di Gazzetta del Sud - Catanzaro