"La notizia delle minacce nei confronti del Procuratore Gratteri allarma e preoccupa. Le mafie hanno sempre utilizzato questi modi per mandare messaggi verso chi svolge bene il proprio lavoro. Riteniamo che il miglior modo di proteggere e non lasciare solo il Procuratore Gratteri ed i tanti magistrati esposti in prima linea sia quello di impegnarci di più tutti, agendo con corresponsabilità e coerenza, bandendo la logica della rassegnazione, dell'indifferenza e della delega". Lo ha reso noto il Coordinamento regionale Libera Calabria che ha espresso "solidarietà e vicinanza al Procuratore Gratteri, nella certezza che non si farà intimidire e continuerà a portare avanti il suo impegno e la sua azione, aderendo, anche, alla manifestazione, dal titolo “La nostra ribellione, la sua scorta”, che si terrà venerdì 13 maggio alle ore 11 davanti alla Procura di Catanzaro. Un modo, inoltre, per non dimenticare, a trent’anni dalle stragi, chi ha sacrificato la propria vita contrastando le mafie e riaffermando la Stato di diritto e coloro i quali, quotidianamente, lottano contro mafie e corruzione".
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