Gli amministratori di Soverato accettano la sfida: «Bandiera blu? Il difficile e mantenerla»

La cittadina ottiene per il suo sesto anno consecutivo la bandiera blu. «La cosa difficile non è arrivare a ottenere un riconoscimento ma mantenerlo», dichiara il sindaco facente funzioni Daniela Vacca. Rivendica con orgoglio la qualità delle acque, ma anche l’incremento dei servizi che, con uno sguardo al presente e l’altro al futuro, continuano a incrementarsi. «Dopo il primo anno – spiega ancora Vacca – in cui il vessillo è arrivato in città ci siamo prefissati di incrementare i punti di forza. Oggi tiriamo le somme nell’aumento delle percentuali di raccolta differenziata e nell’incremento dell’abbattimento delle barriere architettoniche, ma puntiamo a sviluppare ancora di più la sostenibilità ambientale di una località turistica in cui ci impegneremo a promuovere forme di viabilità dolce». I riferimenti, dopo la pedonalizzazione di alcune aree cittadine, sono alla ciclovia che la cittadina sogna come collegamento con i vicini centri del comprensorio. Il sogno dei prolungamenti dei lungomari per permetterne l’unione sono ancora lontani (l’unica eccezione ci sarà tra Montepaone e Montauro) ma il progetto di una pista ciclabile fronte mare no. La ciclovia della Magna Graecia vede proprio il comune soveratese tra quelli inseriti in un percorso che potrebbe cambiare le abitudini dei tanti turisti alloggiati nel comprensorio, in cui non ci sono trasporti pubblici efficaci per incentivare lo spostamento degli ospiti di alberghi e resort verso la città amministrata da Daniele Vacca. Leggi l'articolo completo sull'edizione cartacea di Gazzetta del Sud - Catanzaro