Crisi idrica a Crotone, il sindaco scrive alla prefetta: «È necessario pensare a opere strutturali»
Dalla perenne emergenza idrica alla soluzione del problema. Il sindaco di Crotone, Vincenzo Voce, ha scritto alla prefetta, Maria Carolina Ippolito, per chiederle di convocare un incontro mirato ad evitare, in maniera definitiva, che si vada incontro agli stessi disagi che si sono registrati fino a ieri in città in seguito all’interruzione della fornitura d’acqua corrente dovuta alla rottura che ha interessato la condotta di proprietà del Corap lungo contrada Margherita. «Non si può più procedere con interventi emergenziali – osserva il primo cittadino in una nota - ma con una specifica programmazione, con interventi di natura strutturale e con il coinvolgimento di tutti gli attori istituzionali». Da qui l’idea di chiamare in causa la Prefettura per sollecitare di avviare un faccia a faccia «finalizzato a mettere in campo una specifica programmazione per realizzare interventi di natura strutturale». Su tutti, ad esempio, c’è la necessità di proporre al Consorzio regionale per lo sviluppo della attività produttive di effettuare una serie di interventi per superare tutte quelle deficienze che al momento riguardano la parte di rete idrica (ormai vetusta) che è di proprietà dell’ente in liquidazione, e che per Crotone rappresenta la maggiore fonte di erogazione d’acqua. Leggi l'articolo completo sull'edizione cartacea di Gazzetta del Sud - Catanzaro