"Venite qui, è tornato". Un donna ha contattato il 113 perché un suo parente, già gravato dalla misura cautelare personale del divieto di avvicinamento si era introdotto furtivamente nella sua abitazione. La segnalazione è arrivata alla Questura di Vibo, attraverso il locale Posto Fisso di Tropea, in sinergia operativa con la Squadra Mobile. All’arrivo degli agenti della Polizia di Stato l’uomo è stato trovato all’interno dello stabile e gli operatori lo hanno arrestato in flagranza di reato per la violazione dell’allontanamento dalla casa familiare e del divieto di avvicinamento ai luoghi frequentati dalla persona offesa. L’attività è stata coordinata dalla locale Procura della Repubblica diretta dal Procuratore Capo dr. Camillo Falvo.