Catanzaro, Crotone, Vibo

Lunedì 23 Dicembre 2024

Vibo, studenti dal... tabaccaio per fare un po’ di spese nel nome della legalità

Carmine Zappia

Da qualche anno rappresenta il simbolo degli imprenditori, pochi nel Vibonese, che hanno deciso di non abbassare la testa o magari, dopo averla abbassata, hanno pensato di rialzarla, di reagire dando una spallata agli aguzzini che li avevano ridotti in miseria. Un esempio tra i pochi, quello di Carmine Zappia, il tabaccaio di Nicotera, letteralmente “strozzato” dalla cosca Mancuso, in una terra dove ancora l’omertà regna sovrana ed il coraggio di schierarsi dalla parte dello stato è limitata. Ebbene, dal giorno in cui ha deciso di denunciare i suoi aguzzini, Zappia ha trovato il sostegno dello Stato ma anche l’indifferenza di tanti che, forse anche per timore, continuano a temere di entrare nella sua attività, riaperta e presidiata dalle forze dell’ordine, nel cuore di Nicotera, centro costiero le cui attività per anni sono state nell’orbita della potente famiglia di Limbadi. Zappia, però, non è rimasto del tutto solo. Al suo fianco ci saranno, martedì 24 maggio, gli studenti del liceo artistico “Colao” e del liceo classico “Morelli”. L’Istituto d’istruzione superiore, guidato dal dirigente Raffaele Suppa, ha pensato bene di organizzare, insieme a Libera, coordinata nel Vibonese da Giuseppe Borrello, una mattinata all’insegna della legalità e del coraggio. Leggi l'articolo completo sull'edizione cartacea di Gazzetta del Sud - Catanzaro

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