Si avvicina la svolta per l’area portuale interessata dall’installazione dei pontili galleggianti. È infatti arrivata al termine la procedura di valutazione dell’affidamento alla società crotonese Carmar srl, che lo scorso mese aveva avuto l’assegnazione provvisoria dei due specchi d’acqua. Con la trasformazione dell’assegnazione in definitiva prenderà così il via l’iter per la nuova trasformazione dell’area, che culminerà nell’installazione dei nuovi pontili galleggianti. Ma in mezzo ci sono ora diverse questioni tecniche da sbrigare, relative proprio al posizionamento delle strutture galleggianti (completando lo smontaggio delle precedenti) e alla predisposizione di tutti i servizi. L’obiettivo indicato dall’assessore al Patrimonio, Alessandra Lobello, è sempre stato quello di scongiurare un’altra estate senza barche, con la definizione dell’affidamento. Ora è possibile che si arrivi ad aprire nel giro di un mese, dunque a stagione già cominciata. Ma è probabile che diversi diportisti scelgano di attendere ancora un po’ prima di lasciare le proprie imbarcazioni in altri porti della regione. Lo scorso anno, infatti, il danno all’economia portuale è stato notevole, così come i disagi per i diportisti: con una struttura chiusa e i pontili inutilizzabili perché sotto sequestro e in attesa di rimozione, gli specchi d’acqua sono rimasti off limits. E il timore degli operatori era che anche quest’anno, alla fine, lo scenario non mutasse. Leggi l'articolo completo sull'edizione cartacea di Gazzetta del Sud - Catanzaro