Catanzaro, Crotone, Vibo

Domenica 28 Aprile 2024

Acqua, attesa a Crotone per lo stop ai disagi

Dovrebbe essere oggi il giorno del ritorno alla normalità per la città dopo quattro giorni difficili, di disagi, grande pazienza, qualche polemica e tensione. La crisi idrica, questa volta programmata, dovrebbe essere aviata alla conclusione. Nel primo pomeriggio di ieri, dal Corap hanno annunciato che i lavori alla condotta che porta l’acqua al potabilizzatore, si erano conclusi. Tuttavia per ripristinare il flusso normale, di 800 litri al secondo, che serve la popolazione e tutti i quartieri della città, ci vorrà ancora qualche ora. È previsto infatti entro sera il rifornimento anche alle zone più alte e a quelle più periferiche. L’acqua come è noto è stata chiusa nel pomeriggio di mercoledì, ma soltanto giovedì mattina si è iniziato a mettere mano alla condotta gravemente compromessa. Erano quattro gli interventi previsti, ma ieri il Corap stesso ha dichiarato di aver provveduto a sistemare la rete di sua competenza, in sei punti rilevati però nelle sedi dove i cantieri erano già previsti: località Sovereto, località Vela e via dei Salici. Giovedì e venerdì, i giorni più critici, ma una piccola quantità d’acqua alla città è arrivata dall’invaso di di Sant’Anna, questo ha permesso di deviare l’acqua il primo giorno verso la vasca di Vescovatello bassa e il venerdì verso quella di Vescovatello alta. In questo modo ci sono stati quartieri dove i disagi si sono nettamente contenuti: il quartiere di Tufolo ad esempio, nato negli anni 80 e 90 e con condomini che dispongono di serbatoi privati è stato senza dubbio il posto dove si è sofferto di meno perché già dal pomeriggio di venerdì l’acqua corrente, seppure poca, ha permesso ai serbatoi di rifornirsi, al punto che alcune famiglie non hanno proprio avvertito la crisi. Stessa situazione a Poggio verde e in una parte di Farina. Leggi l'articolo completo sull'edizione cartacea di Gazzetta del Sud - Catanzaro

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