Dopo un anno dal blitz all’interno del campo rom di Scordovillo, contro una presunta organizzazione dedita alla raccolta e al trasporto illecito di rifiuti, arrivano le richieste della Procura Distrettuale di Catanzaro: 33 persone da rinviare a giudizio. Gli indagati, rimasti coinvolti nell’operazione denominata “Quarta chiave”, dovranno dunque presentarsi davanti al Gup di Catanzaro il prossimo 28 giugno, per difendersi dalle accuse che vanno, a vario titolo, dal furto aggravato, all’organizzazione di traffico illecito di rifiuti alla violazione di sigilli.
Richieste di rinvio a a giudizio per:
Liberato Acanfora, Enzo Amato, Tonino Amato, Massimo Berlangieri, Anello Berlingeri, Enzo Berlingeri, Antonio Berlingeri, Damiano Berlingieri (classe 1976), Damiano Berlingieri, (classe1977), Luigi Berlingieri, Massimo Berlingieri, Alessandro Bevilacqua, Cosimo Bevilacqua, Damiano Bevilacqua (1990), Damiano Bevilacqua (classe 1987), Damiano Bevilacqua (classe 1977), Enzo Bevilacqua, Giosuele Bevilacqua, Luciano Carmelo Bevilacqua, Mario Bevilacqua, Massimo Bevilacqua, Tonino Bevilacqua, Lucio Fabiani, Orazio La Torre, Aldo Sgromo, Concetta Silipo, Raffaella Silipo, Antonio Bevilacqua, Marco Berlingieri, Cosimo Bevilacqua, Massimo Bevilacqua, Rinaldo Bevilacqua e Salvatore Fazio. La Procura ha inoltre chiesto il rinvio a giudizio delle società Ar Berlingieri, Ingrosso Rottami Metallici e Ferrosi di Luciano Silipo, Lamezia Eco Power ed Eco Futuro. Leggi l'articolo completo sull'edizione cartacea di Gazzetta del Sud - Catanzaro