Tavoli aperti e chiusi, programmi e scadenze, annunci e risultati non... pervenuti. A fine anno scolastico non resta che tracciare un bilancio e tra promossi e bocciati, ci sarà anche qualche “non classificato”. E non sono pervenute, infatti, le scuole che da un anno attendevano il trasferimento in altra sede per consentire i lavori di messa in sicurezza, adeguamento sismico ed efficientamento energetico programmati da palazzo “Luigi Razza”.
Era, infatti, il 6 luglio 2021 quando il sindaco Maria Limardo spiegava che «i finanziamenti ottenuti devono essere spesi» e, in tal senso, si rendeva necessario effettuare i lavori entro dicembre 2022. Una corsa contro il tempo, insomma, anche se il tempo nel frattempo sembra essersi fermato. E si è fermato nel momento in cui – sempre a luglio 2021 – si andava avanti con le procedure avviate per reperire immobili da destinare a sedi scolastiche per gli Istituti Don Bosco, Garibaldi e Murmura-Trentacapilli, ossia per circa 1500 alunni e 54 classi. Iniziavano così le polemiche, i vertici in Prefettura e i sopralluoghi. Perché di proposte ce ne sono state tante, di fatti un po’ di meno. Così se a settembre l’obiettivo era trasferire tutti gli alunni per l’avvio dell’anno scolastico e le ipotesi erano sul tavolo (per la Murmura il trasloco tra palazzo delle Accademie, Sacra Famiglia e ultimo piano del Liceo classico; per la Don Bosco l’ex caserma Garibaldi e per la Garibaldi palazzo Nicoletta e alcune aule della Buccarelli) era l’avvio dei lavori per adeguare gli immobili che avrebbero dovuto accogliere gli studenti il nodo da sciogliere.
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