I manifesti elettorali della candidata a sindaco di Roccabernarda Giuseppina Scalzi sono stati presi di mira da ignoti che hanno tentato di bruciarli o li hanno imbrattati. L’ultimo episodio risale alla notte scorsa quando è stata disegnata una grande X nera sul manifesto con il volto della candidata. Qualche giorno prima invece, un altro manifesto era stato strappato ed era anche stato tentato di incendiarlo. Giuseppina Scalzi, di 55 anni, avvocatessa originaria del Piemonte, è la prima candidata a sindaco donna della storia rocchisana. «Quello che sta accadendo - afferma - è un fatto grave, un attentato diretto contro la mia persona, visto che vengono presi di mira solo ed esclusivamente i miei manifesti. Mi sento di dire che, visto che sono l’unica candidata a sindaco donna, è una mancanza di rispetto verso il genere femminile, un ritorno al passato quando c'era una concezione politica arcaica e maschilista». La lista guidata da Scalzi si chiama «Una donna per Rocca» e si contenderà la poltrona da primo cittadino con i candidati di coalizioni civiche: Nicola Bilotta (sindaco uscente candidato della lista 'Onestà e coerenza'), Luigi Foresta (vicesindaco uscente, candidato lista 'Rocca Nova') e Vincenzo Pugliese (già sindaco dal 2007 al 2017 candidato lista 'Ci siamo col cuore'). La candidata Giuseppina Scalzi ha informato il sindaco Nicola Bilotta dell’accaduto e si è riservata di presentare denuncia ai carabinieri.