Striscioni, cori e qualche momento di agitazione hanno caratterizzato la manifestazione spontanea di cittadini, principalmente di residenti del quartiere Lido di Catanzaro, contro l’ormai annoso e pesante disservizio del depuratore del capoluogo che rende spesso irrespirabile l’aria del quartiere.
Una manifestazione spontanea, nata attraverso i social network e denominata “Basta puzza”, come le parole vergate su decine e decine di striscioni perennemente esposti a tante finestra del quartiere; ma nonostante ci si attendeva una partecipazione massiccia, a scendere in piazza sono state circa 200 persone. A indignare gli stessi partecipanti è stata soprattutto l’assenza di parecchi tra ristoratori e operatori commerciali del quartiere, ai quali i miasmi del depuratore creano anche problemi di carattere economico. Sotto il caldo sole di giugno, assieme ai manifestanti, c’erano tre dei sei candidati a sindaco: Antonio Campo, Nicola Fiorita e Antonello Talerico.
Ma se la presenza dei candidati a sindaco era attesa e auspicata dagli organizzatori, del tutto inaspettata è stata quella dell’assessore comunale ai Lavori Pubblici in carica, Franco Longo. Longo, che nel quartiere Lido è anche residente, intercettato prima dalla stampa e poi dai manifestanti a poche decine di metri dal sit-in, ha provato a illustrare le sue ragioni per gli anni di disservizio.
Qualche momento di agitazione si è registrato quando Longo ha tirato in ballo Fiorita.
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