Alcuni grandi argomenti dell’estate 2021, come vaccini e green pass, sono destinati ad essere archiviati. Tirando un bel sospiro di sollievo. Ciò che invece non si può cancellare nella nostra memoria sono gli 8.119 interventi che il Corpo nazionale dei vigili del fuoco ha effettuato nel mese d’agosto, in una Calabria dilaniata da incendi che sembravano fuori da ogni controllo.
Qualche numero
Sono stati 6.523 gli incendi dal 15 giugno al 14 agosto, con picchi significativi tra il 22 e il 25 agosto in cui ci sono stati 311 incendi, tra il 15 e il 16 agosto 120 incendi, tra l’11 e il 12 agosto 100 incendi. Secondo questi dati, il numero di incendi in Calabria nell’estate 2021 è aumentato del 256% con ben 14.000 ettari di superficie bruciata e un costo di circa un miliardo di euro tra opere di spegnimento e gestione del problema. E, come dimenticare il giorno 8 agosto del 2021, quando nella Pineta di Siano bruciarono circa 35 ettari di terreno? Il solo polmone verde della città capoluogo. Numeri importanti che raccontano di roghi infuriati che hanno distrutto le storie millenarie di un immenso patrimonio boschivo, provocando ingenti danni all’intero ecosistema regionale. E, distruggendo purtroppo anche vite umane. Ma la Calabria è pronta ad affrontare l’emergenza incendi 2022? La campagna per la prevenzione degli incendi boschivi parte di solito ogni anno dal 15 di giugno fino a metà settembre. Una campagna costosissima con un esborso di ben 10 milioni di euro. Ma funziona davvero questa campagna di prevenzione?.
Come sappiamo l’ente in house della Regione per la prevenzione e la lotta agli incendi boschivi e a supporto della Protezione civile è Calabria Verde, ma ogni anno la Regione, stipula anche delle convenzioni con il corpo dei vigili del fuoco della Calabria affinché venga definito il patrimonio di unità e automezzi che verranno messi a disposizione nel caso di incendi anche da un punto di vista emergenziale, quando cioè occorre il soccorso anche dei canadair, il mezzo aereo maggiormente utilizzato in casi di emergenza in grado di immagazzinare oltre 6 mila litri di acqua in appena 12 secondi e che costa alle casse regionali ben 6 mila euro ogni ora di lavoro.
Secondo quanto ci hanno riferito, però, questa convenzione tra la Regione e i vigili del fuoco non è stata ancora stipulata, la Campagna di prevenzione incendi è ancora in alto mare e a Calabria Verde, nonostante tutto l’impegno profuso, manca il personale e tutto ciò non consente all’Azienda di operare per come dovrebbe.
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