Area industriale a Crotone, la bonifica ora riparte. Focus sull’ex stabilimento “Kroton Gres”
Dopo la bocciatura, arriva la nuova analisi di rischio ambientale per la bonifica dell’area dell’ex stabilimento “Kroton Gres Industrie Ceramiche srl-ex Sasol”, ricompresa nel Sito di interesse nazionale di Crotone-Cassano-Cerchiara. La società “Sasol Italy spa” ha infatti presentato la rielaborazione del documento contenente i dati relativi sia allo stato di contaminazione delle acque di falda della zona da mettere in sicurezza, che ai pericoli che sussistono per l'uomo e per l'ambiente. Gli studi dovranno essere ora discussi nell’ambito della Conferenza dei servizi che, quanto prima, sarà indetta dal ministero della Transizione ecologica, per essere approvati oppure respinti nuovamente. A marzo 2021, infatti, il dicastero di via Cristoforo Colombo, a Roma, aveva messo uno stop alla precedente analisi di rischio alla luce dei pareri espressi dall’Agenzia regionale per tutela dell’ambiente e dall’Istituto superiore per la protezione e la ricerca ambientale. Con i due enti pubblici che avevano sollevato una serie di osservazioni sulle indagini portate a termine dalla società. Da qui la necessità di procedere con ulteriori accertamenti, propedeutici ai lavori di rimozione delle scorie derivanti dalla lavorazione industriale. L'articolo completo potete leggerlo nell'edizione cartacea - Calabria