Aeroporto di Lamezia, pressing dei sindacati per stabilizzare i precari storici

L’assenza in aeroporto di un servizio essenziale, come quello dell’assistenza delle persone con ridotta mobilità, continua a suscitare lamentele. Non solo da parte degli utenti, spesso “parcheggiati” in aeroporto perchè non c’è personale, ma dai pochi addetti rimasti, che non riescono a garantire il servizio per tutti. Dopo le lamentele dei giorni scorsi, ad intervenire è anche l’Unione sindacale di base, che ricorda come il servizio è carente ormai da due anni, nonostante le varie sollecitazioni da parte di alcuni dipendenti. Servizio che se non restituito comporta l'attesa delle persone con disabilità nei corridoi dell'aeroporto, senza poter fare in tempo il check-in e senza essere facilitati a salire in aereo. «La notizia relativa ai gravi disagi che hanno riguardato decine di persone disabili bloccate per ore in un aereo per assenza di personale nell'aeroporto di Lamezia - afferma Giuseppe Benanti dell’Usb - pone seri dubbi sulla tenuta dell'aeroporto stesso e sulla capacità gestionale e amministrativa della Sacal. Nell'esprimere solidarietà alle persone che hanno subito i disservizi, dobbiamo, ancora una volta, denunciare la grave carenza di personale nel settore Persone con ridotta mobilità dell’aeroporto di Lamezia dove spesso 3 soli lavoratori si trovano costretti a dover garantire, tra mille difficoltà, un così importante e delicato servizio, con ben 4 voli contemporaneamente sul piazzale». Leggi l'articolo completo sull'edizione cartacea di Gazzetta del Sud - Catanzaro