Sarà sottoposto a una perizia psichiatrica di Saleem Mashi, il 29enne stalliere pakistano che colpì con una pala e uccise Giuseppe Sestito e Vincenzo Marino nel centro ippico “Valle dei Mulini”. Il gup Antonella De Simone ha infatti accolto la richiesta di rito abbreviato condizionato avanzata dal difensore Enzo Savaro. L’esame dovrà accertare la capacità di intendere e volere e di stare in giudizio dell’imputato. Alla richiesta si erano opposti il sostituto procuratore Irene Crea e le parti civili. Il 28 giugno verrà conferito l’incarico. L’aggressione è avvenuta lo scorso 9 settembre. Sestito morì dopo due giorni di agonia e mentre Marino il 22 settembre, entrambi per «schock traumatico secondario a trauma cranio-facciale con emorragia cerebrale massiva e fratture craniche multiple». A decidere sulla richiesta di rinvio a giudizio sarà il gup Antonella De Simone, il giovane pakistano sarà difeso dall’avvocato Enzo Savaro, mentre le parti civili, i familiari delle vittime, sono assistite dallo studio De Caro e dell’avvocato Vittoria Aversa. Leggi l'articolo completo sull'edizione cartacea di Gazzetta del Sud - Catanzaro