I dializzati del Soveratese affetti da Covid non dovranno più recarsi all’ospedale di Lamezia Terme per sottoporsi al trattamento, ma potranno farlo nella tenda che è stata allestita davanti all’ospedale di Soverato. Una battaglia di civiltà per il diritto alla salute vinta dall’Aned (Associazione nazionale emodializzati) che da tempo chiedeva una soluzione che lenisse il disagio di chi deve sottoporsi alla dialisi e nello stesso tempo ha contratto il Covid.
L’ospedale di Soverato, infatti, non era attrezzato per espletare questo importante servizio e i pazienti erano costretti a percorrere ulteriori chilometri per raggiungere l’ospedale di Lamezia Terme. Ora, invece, sarà possibile convergere all’interno della tenda attrezzata, attenuando le difficoltà, già implicite di chi vive la condizione del dializzato e, quindi, convive con una patologia cronica.
«Il risultato che abbiamo ottenuto – ha dichiarato Giovanni Cicino, tesoriere regionale dell’Aned Calabria – dopo tante battaglie da parte della nostra associazione, è merito dell’impegno profuso dal dottor Pietro Prunestì, responsabile del centro dialisi di Soverato, Chiaravalle, Squillace e Catanzaro, che ha accolto le nostre istanze». L’allestimento della tenda a Soverato è una risposta non solo alle esigenze rappresentate dai dializzati del comprensorio, ma anche a quelle dei pazienti che provengono da alcune zone del reggino che erano costretti a percorrere molti chilometri per raggiungere l’ospedale di Lamezia Terme.
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