Una soluzione soddisfacente per tutti ancora non c’è, eppure qualche passo in avanti si registra sul fronte dell’aumento dell’orario settimanale per i lavoratori ex Lsu-Lpu. La circostanza è emersa durante l’incontro in Cittadella tra la vicepresidente della Giunta, Giusi Princi, e i rappresentanti delle organizzazioni sindacali.
Durante il confronto sono sono state affrontate le paradossali criticità, registrate nell’ultimo periodo, che hanno rallentato l’aumento orario degli ex Lsu-Lpu, nonostante l’equiparazione inserita nel decreto Milleproroghe e il conseguente ulteriore finanziamento di 20 milioni di euro, provvedimento ricordiamo fortemente voluto dal sindacato con tutte le previsione normative che erano contenute nell’accordo quadro sottoscritto nello scorso mese di marzo.
«Da parte della Regione - si legge in una nota sottoscritta da Cgil, Cisl, Uil e Usb - ci è stato comunicato che circa il 70 per cento dei Comuni ha partecipato alla manifestazione d’interesse per l’aumento contrattuale mentre alcuni di questi hanno già inviato le appendici contrattuali; per quanto riguarda queste amministrazioni, a breve sarà comunicata da parte della stessa Regione la quota pro capite a lavoratore per l’annualità 2022. Purtroppo, la restante parte dei Comuni non ha nemmeno presentato domanda per ottenere i finanziamenti e per questi ultimi, ad oggi, non è previsto nessun tipo di contributo aggiuntivo».
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