Ha chiesto condanne più lievi per tre imputati; poi, nei confronti di altri due ha chiesto la conferma degli anni di carcere comminanti in primo grado col rito abbreviato il 7 settembre 2021, mentre per un solo accusato ha avanzato la richiesta di assoluzione perché incapace di intendere e volere. Così ha concluso la sua requisitoria il pubblico ministero della Dda di Catanzaro Paolo Sirleo, applicato alla Procura generale, davanti alla Corte d’Assise d’Appello di Catanzaro che sta giudicando in secondo grado le sei persone coinvolte nell’agguato costato la vita a Giovanni Tersigni, il 36enne di Crotone ferito mortalmente in piazza Albani il 7 settembre 2019. Per il pentito Francesco Oliverio, mandante dell’omicidio, il pm ha proposto una riduzione sensibile della pena: 8 anni di carcere rispetto ai 18 anni, 9 mesi e 10 giorni che gli ha inflitto il gup. Poi ha chiesto 16 anni di reclusione per Paolo Cusato (18 anni, 9 mesi e 10 giorni in primo grado); e 10 anni nei confronti di Dimitar Dimitrov Todorov ( condannato dal giudice per le udienze preliminari a 12 anni, 6 mesi e 20 giorni), l’autista della “Citroen C3” sulla quale viaggiò il gruppo di fuoco da Catanzaro a Crotone. Leggi l'articolo completo sull'edizione cartacea di Gazzetta del Sud - Catanzaro