“Come penalisti catanzaresi, abbiamo avvertito “l’esigenza morale di rappresentare alla I Commissione e al CSM che i dottori Giuseppe Perri e Pietro Scuteri, come già ben evidenziato dal Presidente della Corte di appello di Catanzaro Domenico Introcaso, nei 20 anni di esercizio delle loro funzioni giudiziarie, in tutte le sedi fino ad oggi occupate, si sono sempre distinti per serietà, professionalità, competenza e spirito di sacrificio, esercitando il ministero loro affidato nel pieno rispetto dei valori di indipendenza e di imparzialità. I Dottori Perri e Scuteri sono sempre stati magistrati “modello”- si legge in un comunicato stampa – nella sostanza e nella percezione sociale, liberi da qualsivoglia forma di influenza, fedeli alla Repubblica e alla Costituzione, che hanno onorato la Toga indossandola con grande equilibrio e autentico spirito di servizio. Mai, in alcun modo, essi hanno appannato, né ieri né oggi, la loro immagine di giudici irreprensibili. Nessuna perdita del rapporto fiduciario con l’ambiente giudiziario e sociale può essere fondatamente sostenuta, dal momento che la percezione esterna dei due magistrati, e della loro immagine, è sempre stata ed è quella dell’esercizio, serio e credibile, delle funzioni giudiziarie loro assegnate. Tanto per il rispetto che esige il dovere di verità”.