Nei giorni scorsi, sotto il coordinamento della Procura della Repubblica di Vibo Valentia, nell’ambito di attività mirate al controllo e monitoraggio dell’ambiente e dei fenomeni inquinanti, personale della Guardia Costiera, del Reparto Operativo Aeronavale della Guardia di Finanza e della Polizia Locale di Vibo Valentia, hanno proceduto al sequestro preventivo di uno stabilimento produttivo dedito ad attività di carpenteria metallica sito nella zona industriale di Portosalvo, per violazioni in materia ambientale.
Nello specifico la polizia giudiziaria, a seguito di accesso ispettivo all’interno dell’azienda avvenuto congiuntamente ai tecnici dell’ARPACAL, accertata la canalizzazione delle acque meteoriche e di dilavamento dei piazzali nella condotta della rete consortile del CORAP, nonché la presenza di captazione, trattamento e convogliamento di fumi e gas generati dal ciclo produttivo, chiedeva al titolare d’impresa di esibire il prescritto titolo autorizzativo ambientale relativo agli scarichi ed alle emissioni in atmosfera.
Non avendo esibito alcun titolo autorizzativo, delineatosi pertanto un chiaro quadro indiziario di reità a carico del titolare dell’azienda, la polizia giudiziaria intervenuta procedeva a porre sotto sequestro preventivo i capannoni industriali e le aree a questi pertinenti, per una superficie totale di circa 10.000 mq, nonché a deferire il titolare alla Procura della Repubblica di Vibo Valentia per violazione della normativa di cui al combinato disposto degli articoli 137 e 279 del testo unico in materia ambientale.
L’attività in esame, in armonia con le linee strategiche sui controlli in materia di tutela dell’ambiente predisposte dalla Direzione Marittima di Reggio Calabria in ambito regionale, si inserisce in una più ampia cornice investigativa finalizzata alla tutela dell’ambiente e della salute pubblica, predisposta e coordinata dalla Procura della Repubblica di Vibo Valentia, attraverso la costituzione di un gruppo interforze impegnato nel contrasto di ogni forma di comportamento perpetrato in danno all’ambiente nella suddetta Provincia di Vibo Valentia.
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