Lunedì prossimo, 4 luglio, il sindaco di Catanzaro, Nicola Fiorita, e il commissario della Sorical, Cataldo Calabretta, si vedranno per affrontare i temi dell’emergenza idrica nel Capoluogo di Regione. È stato il primo cittadino a chiedere un incontro urgente al vertice della Società, per via delle continue interruzioni nella fornutura d’acqua in diversi quartieri del Capoluogo e per l’imminente e pericoloso rischio di siccità ormai alle porte. La richiesta di Fiorita ha incontrato la pronta disponibilità del commissario Calabretta per la verifica concertata delle possibili azioni da adottare, nel rispetto delle competenze di ciascuna delle Istituzioni.
Dai sistemi di telecontrollo di Sorical, emerge che già in questo primo scorcio d’estate si registrano portate in uscita da alcuni serbatoi anomale, con picchi notturni tra mezzanotte e le ore 6, per alcuni nodi, di ben 45 litri/secondo. Un dato preoccupante e che evidenzia, al di là di ogni ragionevole dubbio, un uso improprio del prezioso liquido, e conferma inoltre il timore più che plausibile che vi siano allacci abusivi e perdite alla rete.
Sorical ha già messo in atto delle contromisure, aumentando complessivamente di 15 litri/secondo la portata di acqua dagli impianti di Santa Domenica e Corace. Su quest’ultimo, in particolare l’impianto è stato già portato a regime con l’ausilio di nuove elettropompe, manovre di regolazione che in passato venivano effettuate nel mese di agosto. Si tratta di interventi che non fanno presagire nulla di buono per le prossime settimane se non si limitano gli usi impropri, finalizzando l’uso dell’acqua solo a scopi igienico sanitari e domestici.
È proprio per questo motivo che Comune di Catanzaro e Sorical rivolgono un appello pressante alla cittadinanza affinché si eviti ogni uso improprio dell’acqua. In particolare, il sindaco Nicola Fiorita è stato chiaro sul tema: “C’è da dire innanzitutto che saremo severissimi con chi realizza allacci abusivi alla rete pubblica. Disponiamo della tecnologia necessaria a rilevarli e dunque non esiteremo a perseguire i responsabili di un reato penale che, in tempi di crisi idrica, è assolutamente intollerabile rispetto agli interessi generali della collettività. Per il resto – ha aggiunto il sindaco – in attesa di poter predisporre con Sorical le misure necessarie a un servizio più efficiente e che non imponga più sacrifici ai cittadini, confidiamo nel loro senso di responsabilità per gestire l’emergenza contingente. I cittadini devono comprendere che l’acqua potabile non può essere utilizzata indiscriminatamente per riempire piscine o innaffiare orti e giardini. Ma se il buon senso e la parsimonia non prevarranno, saremo costretti nostro malgrado a formalizzare il divieto di uso improprio dell’acqua attraverso un’ordinanza, alla quale faranno seguito controlli serrati per garantirne il rispetto”.
Per il commissario della Sorical Cataldo Calabretta “la siccità potrebbe giungere a livelli di allarme nelle prossime settimane, infatti l’invaso del Passante che alimenta l’Ipot di Santa Domenica già oggi presenta livelli di accumulo preoccupanti”.