Crotone, fumata nera per il CdA di Congesi. Mentre incombe la crisi idrica

Finisce con un nulla di fatto l’assemblea dei soci di Congesi che si è riunita ieri pomeriggio per completare le nomine del nuovo Consiglio di amministrazione, dopo che nei giorni scorsi aveva già rinnovato la fiducia al presidente Claudio Liotti. Dopo un’accesa discussione tra i rappresentanti dei quattordici comuni che aderiscono al Consorzio che si occupa della gestione del ciclo dell’acqua, l’assemblea è stata rinviata a data da destinarsi.

Il Comune di Crotone ed il Comune di Isola Capo Rizzuto, rappresentati dagli assessori Antonio Scandale e Carlo Cassano, erano arrivati alla riunione con una proposta: l’ingegnere Arturo Zizza e l’esperta contabile Maria Teresa Scerbo, già revisore dei conti di Congesi, nel ruolo di consiglieri. La proposta però non ha trovato l’appoggio dei sindaci dei Comuni più piccoli che hanno fatto squadra compattandosi e chiedendo a gran voce la riconferma dell’intero blocco e in particolare di Vincenzo Capozza, che assieme a Lucia Bossi e Liotti fa parte dell’attuale consiglio di amministrazione. Per i sindaci di Rocca di Neto e Petilia Policastro Alfonso Dattolo e Simone Saporito i Comuni più grandi hanno agito con la presunzione di avere i numeri per poter far passare le proprie proposte senza considerare i colleghi. A quel punto gli assessori Cassano e Scandale hanno deciso di rinviare la riunione, arrivata già alla terza convocazione, e di riportare la problematica all’interno delle proprie amministrazioni.