Simeri Crichi, ucciso da una scarica elettrica: in tanti ai funerali di Vittorio

È ancora sotto choc la comunità di Simeri Crichi per l’assurda e tragica scomparsa di Vittorio Madia, il povero trentasettenne stroncato da una violenta scarica elettrica giovedì sera. Sgomento, incredulità sono i sentimenti che prevalgono a poche ore di distanza da questo dramma inaccettabile. Tanta dolore in chi lo conosceva, tanta desolazione e rabbia all’interno del nucleo familiare, costretto adesso ad assorbire una perdita cui sarà difficile, se non impossibile, attribuire un senso logico; una spiegazione che possa, anche se solo in parte, dare una giustificazione a un evento così inatteso e drammatico. Vittorio Madia era il marito di Pamela e il papà di due splendidi bambini, ora orfani per questo maledetto scherzo del destino. Vittorio purtroppo è stato raggiunto in pieno da una scarica elettrica potentissima che, secondo le ricostruzioni e gli accertamenti dei carabinieri della Compagnia di Sellia Marina, lo ha tramortito mentre cercava di riparare la presa elettrica alla quale era collegata una prolunga che serviva per alimentare l’idropulitrice con cui stava lavando l’autovettura. A fare da conduttore, così come ipotizzato subito dopo il terribile incidente, è stato molto probabilmente il pavimento bagnato del cortile nel quale stava svolgendo questa operazione apparentemente banale. I soccorsi, seppure giunti tempestivamente, non sono riusciti a salvargli la vita: la morte è avvenuta istantaneamente. Leggi l'articolo completo sull'edizione cartacea di Gazzetta del Sud - Catanzaro