"Tatoo" abusivo in una barberia di Cirò e officina senza autorizzazione a Isola Capo Rizzuto
Nei giorni scorsi, i carabinieri della Tenenza di Isola di Capo Rizzuto e della Compagnia di Cirò Marina hanno svolto nelle aree di rispettiva competenza una serie di controlli nei confronti di diversi esercizi commerciali, nell’ambito di una preordinata attività finalizzata, tra l’altro, a frenare il diffondersi di fenomeni di abusivismo commerciale e professionale, riscontrando che, all’interno di alcuni locali adibiti a:
- salone da barba (barberia), ubicato a Cirò Marina, era altresì presente una stanza posta al primo piano dell’edificio, ove è stato sorpreso un 34enne del luogo, il quale, adoperando inchiostri, pennini, aghi e prodotti disinfettanti, stava effettuando un tatuaggio a un cliente, sebbene fosse privo dei previsti titoli autorizzativi rilasciati dalle competenti Autorità;
- officina meccanica dell’ampiezza di 150 mq., ubicata a Isola di Capo Rizzuto, un 63enne del luogo stava riparando degli autoveicoli, pur non possedendo la prevista SCIA Comunale per l’apertura di attività commerciali. Al termine delle attività, la sola stanza adoperata quale studio di “tatoo” e il materiale ivi rinvenuto, nonché l’autofficina, sono state sequestrate amministrativamente e i loro proprietari o conduttori segnalati ai competenti Uffici Comunali per l’irrogazione delle previste sanzioni amministrative. Le verifiche in tale particolare ambito, che seguono quelle già effettuate dai militari dell’Arma nel centro isolitano lo scorso maggio, proseguiranno, al fine di scoraggiare improvvisati imprenditori a intraprendere attività commerciali in assenza delle previste autorizzazioni.