Sono stati rinviati a giudizio, col dibattimento che si aprirà il 2 dicembre di quest’anno, tutti e 16 gli indagati nell’inchiesta della Procura di Vibo Valentia finalizzata a far luce sulla percezione indebita del reddito di cittadinanza. Secondo l’indagine condotta dalla Guardia di finanza - Nucleo di Polizia economico-finanziaria e Gico - gli indagati avrebbero percepito indebitamente la misura di sostegno economico disposta dal governo rendendo false dichiarazioni all’atto della richiesta, ovvero omettendo di comunicare informazioni dovute e rilevanti ai fini della revoca entro i termini previsti, durante l'erogazione delle somme. Una prima parte dell’inchiesta ha portato al sequestro di 114.262,81 euro. Nel provvedimento di rinvio a giudizio figurano imputati in «Scott-Rinascita» oppure congiunti di persone sotto processo nello stesso procedimento.
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