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Il castello di Crotone riapre le porte ma la sua fruizione sarà parziale

Arriva l’annuncio dopo quattro anni di stop per motivi di sicurezza. Il sindaco Voce elogia il lavoro di squadra: è un giorno importante

Dopo quattro anni il Castello di Carlo V sarà riaperto e restituito ai cittadini. Con una specifica ordinanza il sindaco revocherà quella del 5 aprile 2018 con la quale l’ex sindaco Ugo Pugliese chiuse, per motivi di sicurezza, al pubblico la Fortezza. Pochi giorni prima di quella data, infatti, dei rilevamenti di Arpacal avevano evidenziato la presenza di tenorm.
Quella annunciata da Voce sarà però una riapertura parziale in quanto le condizioni in cui versa il monumento non consentono ancora una fruizione totale. Il provvedimento che porterà la firma del sindaco «dovrà tenere conto delle risultanze della Commissione Prefettizia che sono pervenute nella serata di mercoledì – come si legge in una nota del Comune - e che tengono conto dei pareri espressi dalle varie realtà interessate».
Gli enti coinvolti sono l’Ispettorato nazionale per la sicurezza nucleare e radioprotezione, Arpacal, Regione Calabria, Provincia di Crotone, Questura, Comando provinciale dei vigili del fuoco, Azienda sanitaria provinciale, Soprintendenza beni archeologici. Ovviamente si terrà anche conto della relazione dell’esperto di radioprotezione incaricato dal Comune che ha condotto attività di investigazione e di monitoraggio e redatto il documento di valutazione dei rischi radiologici nel Castello Carlo V.

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