Fine pena mai. Ennesima richiesta di ergastolo per Marco Gallo, il 36enne accusato di aver ucciso nel 2015 l’imprenditore edile Domenico Maria Gigliotti, e già condannato all’ergastolo per l’omicidio dell’avvocato Francesco Pagliuso, per quello di Francesco Berlingieri e di Gregorio Mezzatesta. Ieri mattina, il pubblico ministero ha chiesto la condanna dell’insospettabile perito, nel corso del processo che si sta svolgendo con rito abbreviato davanti al Tribunale lametino, per la morte dell’imprenditore, prima ucciso e poi dato alle fiamme all’interno della sua auto, davanti al cancello di casa. Alle conclusioni rassegnate nella requisitoria del sostituto procuratore Santo Melidona, si sono associate le costituite parti civili nel processo - il padre e la sorella della vittima - difesi, rispettivamente, dagli avvocati Salvatore Cerra e Lucio Canzoniere. L’udienza è stata poi rinviata al prossimo 15 settembre per la discussione dei difensori di Gallo (avvocati Antonio Mancuso e Francesco Siclari), cui seguirà la sentenza. Leggi l'articolo completo sull'edizione cartacea di Gazzetta del Sud - Catanzaro