Sono ore decisive per il futuro dell’avvocato Giancarlo Pittelli, la prima sezione della Corte di Cassazione è chiamata a decidere se far riaprire le porte del carcere per l’ex senatore di Forza Italia dopo che il Tribunale della Libertà di Catanzaro ha accolto la richiesta di aggravamento della misura avanzata dalla Dda di Catanzaro. Ieri mattina al termine del suo intervento il procuratore generale della Cassazione ha concluso chiedendo il carcere per l’imputato eccellente del maxi processo Scott Rinascita. Alle tesi della pubblica accusa hanno ribattuto gli avvocati difensori Salvatore Staiano e Guido Contestabile. Poi la lunga camera di consiglio. Pittelli è stato arrestato il 19 dicembre del 2019 e per ben due volte è stato detenuto in carcere, prima in Sardegna e poi nel carcere di Melfi. È in attesa di giudizio per l’accusa di concorso esterno.
Il pool di avvocati hanno impugnato la decisione con cui il Riesame nell’aprile scorso ha accolto l’appello della Dda di Catanzaro contro la decisione dei giudici di Vibo di concedere i domiciliari a Pittelli.
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