Ferito nel corpo, ma non vinto nei suoi ideali. Il suo fisico è dolente, ma il suo spirito resta sempre quello di un combattente coraggioso. Abbiamo incontrato l’ex maresciallo Francesco Coco nel reparto di neurochirurgia dell’ospedale "Pugliese", dove si trova ricoverato in condizioni di salute decisamente migliorate rispetto al suo arrivo di sabato scorso quando fu aggredito da due diciassettenni a colpi di bastone. Restano segni evidenti soprattutto sulla testa e sul volto. «Il mio impegno antimafia continuerà più forte di prima, perché ho potuto constatare che questa mia battaglia di vita è stata finalmente capita da tanti e, soprattutto, condivisa dalle migliaia di persone che a Roccabernarda e nei paesi del Marchesato crotonese mi hanno voluto dimostrare vicinanza e solidarietà attraverso la imponente “marcia della legalità” e poi dalla seduta, mercoledì scorso, del Consiglio comunale».
Leggi l'articolo completo sull'edizione cartacea di Gazzetta del Sud - Catanzaro
Scopri di più nell’edizione digitale
Per leggere tutto acquista il quotidiano o scarica la versione digitale.
Caricamento commenti
Commenta la notizia