Le difficoltà del “118” di Catanzaro senza personale. Asp e medici cercano una soluzione

L’obiettivo è superare le attuali criticità del Servizio emergenza urgenza 118 e dare risposte concrete ai cittadini. Per raggiungerlo il commissario straordinario dell’Asp, Ilario Lazzaro, ha appena dato il via libera alla costituzione di un tavolo tecnico permanente, come anticipato ieri dalla Gazzetta del Sud, chiamato «a predisporre, in aderenza alle linee guida regionali e ai percorsi terapeutico assistenziali (Pdta) aziendali, procedure operative di intervento uniformi sul territorio aziendale, una proposta di rimodulazione organizzativa e gestionale del servizio nell’ottica di un efficientamento del Seu 118».
A coordinare il tavolo sarà il direttore sanitario aziendale, Luigi Mandia, mentre a farne parte in qualità di componenti saranno il direttore del dipartimento Emergenza-urgenza, il direttore del Seu 118, i direttori delle Unità operative di Pronto soccorso dei presìdi ospedalieri di Lamezia Terme-Soveria Mannelli e Soverato, il dirigente delle Professioni sanitarie e una serie di medici del 118 designati per le varie aree: Saverio Ferrari (Reventino), Michele Roperto (Lamezia Terme), Caterina Biamonte (Catanzaro Nord), Francesca Cortese (Catanzaro Sud), Maria Piscitelli (Alto Jonio), Emilio Leuzzi (Basso Jonio), Francesco Lupia (Pre-Sila), Adele Antonini (Centrale operativa 118) e il referente del comparto 118 Leonardo Pilò.