Il “blitz” del governatore della Calabria, Roberto Occhiuto, ha avuto i suoi “effetti”. O quasi. Perché uno scarico fognario era “sfuggito” al controllo, nei pressi dell’hotel Grillo, e con effetto cascata aveva iniziato a scendere a valle, lordando il sottostante specchio acqueo che, da limpido, era diventato verdognolo. A monte il guasto di una pompa di sollevamento della zona ma, dopo qualche ora dalla segnalazione (attraverso un video diventato virale sui social), l’impianto è stato prontamente ripristinato; per come reso noto dall’assessore all’Ambiente, Stefania Calfapietra, che ha così calmato gli animi.
Al presidente della Regione, comunque, c'è chi ha riconosciuto poteri “taumaturgici”: da sabato il mare è finalmente limpido e cristallino. Prima, rammentiamo, a caratterizzarlo schiuma, sporcizia e colorazione anomala (giallo/verde) «da quando però Occhiuto è giunto a Pizzo – puntualizza Rea Amabile, agguerrita napitina che aveva da subito puntato il dito contro l’anomala colorazione – il fenomeno è rientrato. Ma come? Non avevano addebitato la colpa alla fioritura algale? Non dicevano che il depuratore era funzionante e che non c’era alcuna fogna? Improvvisamente il fenomeno si è arginato… ma non ci vuole molto a fare due più due».
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