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Isola Capo Rizzuto a secco, "Rischiamo di dover rimandare a casa i turisti"

La crisi idrica a Isola Capo Rizzuto, nel Crotonese, «diventa sempre più traumatica, in questo momento di alta stagione con le strutture turistiche nel pieno della loro attività è un problema che non può passare inosservato e che rischia di compromettere l’intera stagione estiva con una grave ricaduta economica e di immagine per l’intero territorio». La mancanza d’acqua rischia di lasciare all’asciutto i villaggi turistici e Maria Grazia Vittimberga, sindaco del Comune calabrese, paventa il rischio che le strutture balneari debbano rimandare a casa i loro ospiti.

In Calabria l’emergenza non è determinata dalla siccità ma dalla cattiva gestione dell’acqua. «Noi - afferma la prima cittadina - con tutte le forze stiamo cercando di risolvere un problema atavico con l’installazione di nuove condotte, pompe ad immersione e la costruzione di pozzi, ma ora servono risposte immediate per affrontare la grave emergenza. Più volte abbiamo sollecitato la Regione Calabria e i vari enti preposti che si occupano di acqua, stavolta lo vogliamo fare pubblicamente lanciando un vero e proprio disperato grido di aiuto. Isola Capo Rizzuto - dice - ha urgente bisogno del rilascio di acqua e ne ha bisogno subito, non domani o tra qualche giorno, ma ora».

Altrimenti, denuncia Vittimberga, «le strutture turistiche saranno costrette a mandare via i turisti considerando che senza acqua non ci sono le condizioni igienico sanitare per poter tenere aperte le attività. Mandarli via in questo momento - ammonisce - significherebbe non solo un grave danno d’immagine ed economico, ma potrebbe anche dare il via ad una serie di denunce da parte dei turisti stessi che tutto ad un tratto si ritroverebbero le loro vacanze annullate dopo un anno di sacrifici e lavoro».

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