Traffico bloccato per ore, pendolari in coda e pericolosi imbuti. Il problema viabilità con la realizzazione della nuova E90 è stato spostato da Catanzaro lido a Copanello, ma non si è mai risolto. Dopo il lockdown diventa insostenibile la vita dei pendolari tra Soverato e Catanzaro, prigionieri di strade che non reggono i volumi dei veicoli in transito. E tra manovre improbabili, sorpassi azzardati e schermaglie tra automobilisti spazientiti dal caldo, c’è chi trova l’occasione per fare volantinaggio, a pochi metri della famigerata galleria di Copanello, teatro più volte di incidenti anche mortali. Superato l’imbuto c’è il secondo ostacolo da oltrepassare per chi proviene da Catanzaro e si dirige nel Basso Ionio: la coda creata dall’assenza della rotatoria per il bivio di Stalettì. Il progetto, che sembrava essere pronto ad essere realizzato dopo aver trovato la soluzione per creare lo spazio necessario con l’abbattimento di un’abitazione abbandonata, sembra svanito nel nulla, tra il silenzio di politici e amministratori. Rimane così critica la situazione della viabilità nella provincia di Catanzaro in cui non sembra più rimandabile il prolungamento della E 90 per creare un’alternativa alla già troppo trafficata e pericolosa Statale 106. Leggi l'articolo completo sull'edizione cartacea di Gazzetta del Sud - Catanzaro