Integrazione tra Pugliese e policlinico di Catanzaro: a ottobre arriverà la bozza di intesa

Entro i primi di ottobre verrà completato il protocollo d’intesa fra Regione e Università Magna Graecia, vero e proprio punto di partenza per l’azienda ospedaliera unica intitolata a Renato Dulbecco. La commissione tecnica paritetica nominata dalle due istituzioni ha compiuto importanti passi avanti nelle cinque differenti riunioni che hanno trattato la materia. Lo scopo dei quattro componenti (Ettore Jorio e Sergio Petrillo in quota Cittadella, Arturo Pujia ed Ennio Apicella per l’ateneo) è quello di redigere un documento che sia inoppugnabile dal punto di vista giuridico e blindi, di fatto, la costituzione dell’azienda ospedaliero-universitaria più grande della Calabria. Un atto su cui hanno messo la faccia un paio di generazioni di politici catanzaresi e calabresi e che ha ricevuto l’input – si spera decisivo – dall’attuale legislatura regionale a trazione Occhiuto (per la parte esecutiva) e Mancuso (per quella legislativa). Fermo restando che l’integrazione per incorporazione del “Pugliese-Ciaccio” nella “Mater Domini” è sempre stata argomento di scontro fra il fronte medico-assistenziale legato all’hub catanzarese da un lato, e quello medico-accademico dell’Università dall’altro, il clima collaborativo che si sarebbe instaurato all’interno della commissione ha permesso di individuare alcune soluzioni comuni, prodromiche alla definitiva stesura di una prima bozza d’intesa che normi l’integrazione fra attività assistenziali, scientifiche e didattiche. Leggi l'articolo completo sull'edizione cartacea di Gazzetta del Sud - Catanzaro