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Crotone senz'acqua: danneggiata una parte della condotta, a secco anche l'impianto di emergenza

Al momento non è possibile attivare la condotta di emergenza dalle vasche Sant’Anna per l’assenza di risorsa idrica.

L’impianto di potabilizzazione Neto che alimenta Crotone è fermo da questa mattina alle 6:30 per la mancanza di acqua grezza. Da una verifica fatta, i tecnici del Corap hanno riscontrato una rottura della condotta che collega la vasca di Calusia con l’impianto Neto. Al momento non è possibile attivare la condotta di emergenza dalle vasche Sant’Anna per l’assenza di risorsa idrica.

La comunicazione del Comune

"Si è verificata, questa mattina, una grave perdita alla condotta Corap addutrice al potabilizzatore. I tecnici del Corap sono al lavoro per ripristinare il danno che presenta notevoli difficoltà di intervento. Tale danno comporta l’impossibilità di approvvigionare i serbatoi cittadini. A seguito della situazione emergenziale creatasi è stato convocato il Centro Operativo Comunale di Protezione Civile al quale hanno partecipato Consorzio di Bonifica, Sorical e Congesi. Predisposto un piano di intervento straordinario per gestire l’emergenza con l’ausilio della Protezione Civile Regionale e Calabria Verda per prevedere autobotti sul territorio cittadino. Inoltre è stata previsto l’aumento della portata d’acqua dall’invaso di S. Anna verso il serbatoio di Trafinello. Seguiranno ulteriori comunicazioni per informare sulla dislocazione delle autobotti e in relazione all’evolversi della situazione rispetto al danno verificatosi".

Calabretta: "Alleviamo i disagi ma Sorical  non ha responsabilità

“Tutto ciò che va fatto lo stiamo già facendo, mettendo a disposizione infrastrutture e tecnici per alleviare i disagi della comunità di Crotone, con senso di responsabilità e nonostante Sorical non abbia alcuna responsabilità sull’accaduto”. Il Commissario della Sorical Cataldo Calabretta per tutta la giornata ha seguito l’evolversi dell’emergenza idrica che si è venuta a creare nella città pitagorica a seguito della rottura, avvenuta la scorsa notte, della condotta in gestione a Corap che alimenta l’impianto di potabilizzazione Neto. Dell’accaduto e dell’evolversi della situazione, Calabretta ha informato il presidente della Regione Roberto Occhiuto. Sorical, attraverso il responsabile dell’ufficio di zona di Crotone, Giuseppe Laporta, ha partecipato alle riunione del Centro Operativo Comunale convocato dal sindaco Vincenzo Voce unitamente alla Protezione Civile Regionale, Calabria Verde, Consorzio di Bonifica e Congesi. Il Consorzio di Bonifica ha attivato una derivazione dagli impianti della diga di Migliarite, attraverso la “condotta Tacina2, verso la vasca di Trafinello a da qui verso l’impianto Neto. Nel pomeriggio gli addetti all’impianto hanno avviato il processo e in queste ore vengono sollevati circa 80 litri al secondo verso il solo serbatoio Vescovatello Basso. Al momento non è possibile aumentare la portata, infatti all’impianto arrivano solo 110 litri al secondo dalla vasca Trafinello, contro una normale portata di 560 litri dalle vasche di Calusia. Sarà il gestore Congesi ad effettuare le manovre all’interno della rete di Crotone provando a dare sollievo ad una parte della popolazione. Nel corso della notte si proverà ad accumulare una quantità di acqua minima tale da provare, nella giornata di domani, ad alimentare in alternativa anche il serbatoio Vescovatello Alto che, a regime, necessita di una dotazione quasi del doppio di rispetto al serbatoio basso. Sorical, inoltre, ha messo a disposizione delle autobotti della protezione civile circa 1 milione di litri di acqua dalle vasche dell’Ipot Neto e altra acqua dall’Ipot Cutro.

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