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Cede la condotta che alimenta la città: Crotone fino a domenica senz’acqua

Una grossa rottura ha interessato l’adduttrice gestita dal Corap

Una nuova emergenza idrica affligge da ieri la città di Crotone, che dovrà soffrire ancora almeno fino a domenica sera o lunedì mattina.
Ieri mattina, alle 6,30 circa, gli operai di Sorical hanno riscontrato un’anomalia al potabilizzatore del Neto, dando così l’allarme che ha portato alla scoperta di una grossaq rottura che ha interessato la condotta del Corap in località Vela, lungo la strada verso Papanice, alle porte della città. Una rottura che l’ingegnere Giovanni Iannotta dell’ex Nucleo Industriale ora Corap, definisce «straordinaria». «Non ci aspettavamo questo tipo di danno in quel punto. Una rottura che ha coinvolto la condotta per oltre un metro quadrato» ha spiegato. In pratica la tubatura della grossa addustrice che porta l’acqua dalla vasca di Calusia al Potabilizzatore, troppo vecchia, in quel punto non ha retto alla pressione dell’acqua è ha ceduto. Sostituirla non è semplice: innanzitutto per le caratteristiche della condotta stessa, ormai datata, e poi per le dimensioni.
La parte interessata sarà sostituita con un pezzo che è stata commissionato immediatamente dopo la scoperta del danno, ma sarà pronto soltanto stamattina. Questo significherà che la giornata di oggi ci vorrà tutta, per effettuare la sostituzione, poi bisognerà aspettare che il cemento si solidifichi e subito dopo si potranno riaprire i rubinetti. Ma fino a che tutti i serbatoi che alimentano la città si riempiano passeranno almeno 15-18 ore, poi l’acqua potrà iniziare a raggiungere le abitazioni. Le previsioni più rosee parlano di domenica notte. Questo significa altri due giorni senz’acqua.

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