Oltre un milione e 300mila euro che rischiano di mettere a durissima prova la tenuta delle casse di Palazzo De Nobili. È questa la cifra (esattamente 1.379.997,16) riportata nell’atto di pignoramento che le società che hanno realizzato i lavori di ristrutturazione dello stadio "Nicola Ceravolo" hanno fatto notificare agli uffici comunali e all’istituto bancario che fa da tesoreria all’ente. Al centro della disputa l’accordo bonario prima sottoscritto dalla precedente amministrazione e poi disconosciuto. È accaduto infatti che nel corso di esecuzione dell’appalto le ditte hanno messo per iscritto 22 riserve per un importo complessivo pari a 2.595.794,17 euro confermate sullo stato finale dei lavori. Il rup e il dirigente comunale hanno quindi deciso di avvalersi di un “Accordo Bonario” nominando anche una Commissione che l’1 dicembre del 2020 ha fissato la somma in 903.203,53 euro oltre interessi. Nessuno ha pagato però e così a maggio del 2021 al Comune è stato notificato un decreto ingiuntivo emesso dal Tribunale civile di Catanzaro. Il giudice ha poi concesso nel marzo 2022 la provvisoria esecutività, «tuttavia - si legge ora nell’atto di pignoramento redatto dagli avvocati Arcangelo Guzzo e Claudio Martino - nonostante il tempo trascorso il Comune di Catanzaro non ha provveduto al pagamento in favore della Ro.Gu. Costruzioni srl». La società attraverso i propri legali ha anche citato l’amministrazione a comparire il 28 settembre prossimo davanti al Tribunale di Catanzaro in funzione di giudice dell’esecuzione.
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