Catanzaro, Crotone, Vibo

Lunedì 29 Aprile 2024

Lamezia, "Adesso là sopra li prendono tutti": i timori dei pusher per Marco Gallo

«Adesso là sopra li prendono a tutti». A marzo del 2018 Marco Gallo viene accusato di essere l’assassino dell’avvocato Francesco Pagliuso e, in quel periodo, spunta anche il suo nome nei discorsi che i presunti pusher lametini, coinvolti nei mesi scorsi in un’inchiesta della Dda di Catanzaro, fanno non sapendo di essere intercettati nel magazzino del centro di Lamezia che era la loro base operativa. Del presunto killer seriale – già condannato in primo grado all’ergastolo – parlano Domenico Bonali (tra i principali indagati assieme al genero, Antonio Pagliuso, entrambi raggiunti da misura cautelare) e un altro indagato, Davide Saladino, per cui il gip non ha ritenuto sussistenti le esigenze cautelari. È proprio Saladino – emerge da un’informativa della Polizia che è agli atti dell’inchiesta – a dire che in quei giorni si sta «facendo la cacca addosso… per il fatto di quell’amico… del compare mio di Decollatura!». L’interlocutore non coglie e lui specifica: «Quello del fatto del bordello di adesso». Bonali allora chiede: «Cosa hai fatto?». E Saladino risponde: «Perché cinque anni addietro sempre là ero io, con loro, che lavoravamo insieme…, a quello l’hanno ammazzato e quello ora… poi è uscito Marco Gallo». Invitato a fregarsene – «E che ci puoi fare tu?» – Saladino risponde: «Adesso là sopra a tutti li prendono… che era un uomo degli Scalise era!». Leggi l'articolo completo sull'edizione cartacea di Gazzetta del Sud – Catanzaro

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