Catanzaro, Crotone, Vibo

Domenica 24 Novembre 2024

Catanzaro, il dramma dei 443 migranti. L’accoglienza non si ferma

Il primo gruppo di cinquanta migranti, tra i quali una decina minorenni, già dalla mattinata di ieri è stato dislocato in alcune strutture di accoglienza. Un altro gruppo più corposo, circa 200, è stato trasferito nella tarda serata di ieri. È questo il bilancio delle prime 24 ore dallo sbarco di 443 migranti (numero aggiornato rispetto al primo dato riferito nelle primissime ore dall’arrivo) giunti al porto di Catanzaro nella tarda mattinata di mercoledì a bordo di un peschereccio. Per tutta la giornata è proseguito il lavoro della polizia nell’identificazione dei profughi. Una quindicina in totale i minori, il più piccolo è nato nel 2012, mentre si segnala la presenza anche di alcuni minori non accompagnati. Prosegue inoltre l’attività investigativa per ricostruire il viaggio degli oltre 400 migranti e per individuare gli scafisti. Il peschereccio su cui viaggiavano i profughi provenienti da Egitto e Sudan si trova attualmente ormeggiato all’ingresso del porto di Catanzaro Lido. I test anti-covid a cui i migranti sono stati sottoposti ieri riferiscono di cinque riscontri positivi per i quali sono state attivate le procedure anti contagio. In generale, poi, buone le condizioni di salute di praticamente tutti i profughi, anche se ieri si è segnalato un sospetto caso di scabbia. Proprio la questione della gestione sanitaria dell’emergenza è alla base di una piccola polemica nel complesso della macchina organizzativa, visto che più di qualcuno ha evidenziato l’assenza di personale Asp per gran parte della giornata di ieri. Dal punto di vista logistico, in attesa della redistribuzione dei migranti in base al piano che la Prefettura sta predisponendo in coordinamento con il Ministero dell’Interno e le altre regioni italiane, la trasformazione improvvisa del PalaGallo in un Centro di Prima Accoglienza a tutti gli effetti ha funzionato e retto all’urto di quasi cinquecento persone da gestire. Leggi l'articolo completo sull'edizione cartacea di Gazzetta del Sud – Catanzaro 

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