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Problemi vecchi e buoni auspici. Le scuole di Lamezia si preparano a riaprire

I dirigenti scolastici alle prese con aule che mancano e il post-pandemia. Il liceo scientifico con mille iscritti soffre la carenza di spazi. Dall’Einaudi sottolineata la necessità di convivere con i contagi

Liceo "Galilei"

Fra qualche giorno si ritorna fra i banchi dopo due anni e mezzo di pandemia che hanno creato grande scompiglio e disagi infiniti in tutto il mondo della scuola. È dunque il momento della ripartenza fra problemi vecchi e nuovi. A lamentare carenza di aule è il liceo scientifico Galilei guidato dalla dirigente Teresa Goffredo che quest’anno accoglierà circa mille alunni: «Avremmo bisogno di almeno otto aule in più ma riusciremmo a superare la criticità anche con cinque. Da tempo – commenta la preside – abbiamo inoltrato la richiesta all’ente intermedio che è proprietario dell’edificio; ed anche al Comune di Lamezia. Stiamo ancora attendendo riscontro». Goffredo conclude: «Per ricavare nuovi spazi dovremo sacrificare i laboratori; ma speriamo sempre che ci sia una soluzione diversa e migliore perché siamo convinti che se una scuola cresce, cresce anche la cultura».

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