Mykola Zhyryada 51enne originario di Chernivtsi, in Ucraina, sta percorrendo l’Italia in bici a sostegno del suo popolo e per chiedere che si giunga alla pace. Accolto dal sindaco Cataldo Librandi e dal professore Domencico Acri, Mykola, che fa il decoratore come mestiere, risiede da tempo a Udine dove vive con la moglie italiana e i due figli di 17 e 15 anni. Mentre parla e racconta delle violenze di cui lo informano i suoi connazionali rimasti in patria, si commuove per la sua gente che continua a soffrire per “una guerra che durerà tanto” e nella quale avrebbe voluto combattere anche se alla violenza ha preferito una strada diversa da percorrere. In sella alla sua bici Mykola si ferma in diversi centri italiani per raccogliere e testimoniare la solidarietà verso gli Ucraini e auspica una pace possibile. Giunto dalla Puglia a Torretta di Crucoli, prima e forse unica tappa del crotonese, ripartirà subito per raggiungere Reggio Calabria e la Sicilia, per poi risalire la penisola e, presumibilmente fra un mese e mezzo, ritornare, sempre pedalando, ad Udine da dove è partito con la bandiera ucraina issata sulla bicicletta.