Catanzaro: debiti, trasparenza e doppioni. I nodi da sciogliere della Dulbecco

Poca trasparenza e scarso coinvolgimento dei medici dell’ospedale Pugliese e del policlinico Mater Domini. Il protocollo d’intesa che farà da fondamenta alla futura azienda unica Renato Dulbecco finisce nel mirino dei sindacati ancor prima di essere approvato. La fusione per incorporazione tra le due aziende ospedaliere del capoluogo si conferma tema di complessa soluzione. Dopo anni di polemiche, attese, speranze e clamorosi colpi di scena ora che il traguardo appare a un passo la tensione resta altissima. Ci sono perplessità anche sulla composizione della “Commissione tecnica paritetica Regione-Università”, composta da due delegati del rettore e due del commissario ad acta. Per il segretario regionale della Cisl Medici Nino Accorinti «non si può non osservare come la scelta sia stata effettuata senza alcun criterio predeterminato e trasparente». Altra perplessità è la presenza di un altro tavolo parallelo. Coordinato dal Commissario di Azienda Zero e costituito dagli attuali management delle due aziende ospedaliere dovrebbe disegnare l’organizzazione della futura Azienda “Dulbecco”, valutando accorpamenti e soppressioni di strutture anche in base alla presenza di direttori prossimi al pensionamento.