È partito, il primo di settembre, per centinaia di docenti della scuola elementare e media, oltre che dell’asilo, il nuovo anno scolastico. Affollate le segreterie dei vari Istituti comprensivi del territorio per la presa di servizio. Due i nuovi dirigenti scolastici: Angelo Stumpo (già preside in un liceo dell’Umbria) guiderà la Garibaldi-Buccarelli, mentre Giuseppe Sangeniti (già dirigente dell’Istituto comprensivo di Nicotera) sarà a capo dell’Amerigo Vespucci di Vibo Marina. Alla Murmura-Tretacapilli rimarrà invece la preside Tiziana Furlano, alla don Bosco Mimma Cacciatore, mentre alla De Amicis e al convitto Filangieri il dirigente Alberto Capria.
Il nuovo anno scolastico si preannuncia pieno di incognite sia dal punto di vista delle nuove misure su sicurezza e salute, sia dal punto di vista delle riforme annunciate e rimaste sospese, ma anche a causa delle nuove dislocazioni degli alunni delle scuole Garibaldi, Don Bosco e Murmura-Trentacapilli, dovute ai lavori di messa in sicurezza degli edifici. «Questa destabilizzazione – commenta la preside Cacciatore – ha portato ad una riduzione della popolazione scolastica e ad una rimodulazione degli spazi. Nella nuova struttura non avremo aule adibite a laboratori. Siamo riusciti, però, a ritagliare alcuni spazi per la lettura e per la sala computer». Nonostante ciò la dirigente della Don Bosco non ha mancato di mettere in campo un’offerta formativa di qualità, tra cui il progetto Pon Edugreen, quello dedicato agli ambienti innovativi e – novità assoluta per evitare il carico di libri e materiale didattico sulle spalle dei bambini – “A scuola senza zaino”. In itinere l’organizzazione dei trasporti da vagliare insieme ai genitori, per evitare di ingolfare il traffico cittadino.
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