Il dibattito sulle linee programmatiche, che il sindaco Nicola Fiorita presenterà ufficialmente al Consiglio comunale domani non può che concentrarsi, al di là delle polemiche, sui temi sollevati nel documento dal primo cittadino. Tra questi, le società partecipate dal Comune sono sempre state un tallone d’Achille, tanto che più volte si è discusso della dismissione di quote (di quelle residuali in Comalca e Sacal, per le quali però va considerato il ruolo politicamente strategico) o delle modalità di gestione e quindi degli obiettivi a cui esse dovessero rispondere.
A parte le due già citate società delle quali il Comune detiene quote minoritarie, la vera partita si gioca su Amc, Fondazione Politeama e, soprattutto, Catanzaro Servizi. Non a caso, il sindaco ha sottolineato come dal suo punto di vista - e secondo prassi consolidata - si sarebbe aspettato un passo indietro, all’indomani della sua elezione, da parte dei vertici che hanno amministrato le società sotto Sergio Abramo.
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