In attesa della riapertura delle scuole, fissata per il prossimo 14 settembre, grandi e piccoli si apprestano ad organizzare registri di classe, nuovi uffici scolastici da inaugurare, ma anche libri, zaini, nuove aule. La percezione attorno al nuovo anno scolastico pare sia quella di un'attesa positiva: trascorsa l'estate, con un ampio numero di persone positive al Covid19, si ritorna felicemente in classe, ma con uno spirito diverso dal solito. Anche se il virus non è scomparso del tutto, la paura è messa un po' da parte, adesso si pensa a un nuovo equilibrio ed al ritorno alla didattica in presenza che in molti si augurano definitiva. Eliminate anche le mascherine al chiuso delle aule scolastiche, tranne nel caso di soggetti fragili che possono trovare ausilio nelle protezioni, e diminuita da 7 a 5 giorni la tempistica di quarantena da Covid19. Intanto la comunità scolastica lametina, si organizza al nuovo anno a partire dal cambio di numerosi dirigenti scolastici. Alcuni, volti storici di cui si sentirà la mancanza, terminano la loro carriera, altri si spostano dopo lunghi percorsi in altre sedi e in altri gradi. Dopo 20 anni, la dirigente scolastica dell'Istituto Comprensivo “Perri Pitagora”, la dottoressa Teresa Bevilacqua, è andata in pensione e da poche ore si è insediato un nuovo dirigente: Giuseppe De Vita, la cui integrità morale si evince sin dalle prime battute. «Rivolgo un cordiale saluto, ringraziandola per la disponibilità dimostratami, al dirigente scolastico uscente, Teresa Bevilacqua, unitamente agli auguri più fervidi per una nuova vita, a conclusione di uno straordinario percorso professionale ventennale alla guida di questa prestigiosa istituzione scolastica dove si è sempre rivelata, a pieno titolo, colonna portante del sistema di istruzione ed educativo per le diverse generazioni che si sono susseguite». Leggi l'articolo completo sull'edizione cartacea di Gazzetta del Sud - Catanzaro