Una emergenza dentro l’emergenza la carenza d’acqua a Crotone. Ci vorrà la mattinata di mercoledì affinché la situazione possa tornare alla normalità, dopo l’ennesima rottura che era già stata segnalata sabato scorso da parte del Consorzio di Bonifica sull'adduttore Dn 2000, tra Calusia ed il partitore di Timpa del Salto, nei pressi dell'attraversamento del fiume Neto. Ieri mattina però una seconda importante rottura si è registrata nel quartiere di Trafinello nella condotta che avrebbe dovuto rifornire la città in una situazione di emergenza dai laghi di Sant’Anna. Laghi che però sono ormai quasi vuoti, anche per la carenza di piogge di questa estate. Quest’ultima perdita ha impedito di attuare il piano B e ha costretto il Consorzio ha lavorare su due fronti. Ma mentre la rottura di Trafinello sembrava ieri pomeriggio già quasi ripristinata, per quella di Calusia ci vorrà tutta la giornata di oggi. Poi, come è già accaduto nei mesi scorsi con altre rotture importanti, bisognerà aspettare che la malta si asciughi e poi si potrà procedere alla riapertura dei rubinetti che richiedono le ormai solito 24 ore prima di poter riempire le vasche e portare l’acqua nelle case dei crotonesi.
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